Intenzionati a valorizzarne le caratteristiche una documentazione fotografica permanentemente esposta al Centro Studi e Documentazione sul Castagno, ci siamo avviati pieni di curiosità, dopo l'intensa nevicata, verso il castagneto di Pigara. Lo scopo delle osservazioni è quello di mettere in evidenza, oltre alla monumentalità dell'insieme nelle quattro stagioni, il microecosistema originato da questo castagneto e di mettere in risalto l'incuria grave in assoluto queste piante, ben a ragione dette anche l'albero del pane.
Lasciata l'auto nel campo prima ponticino a monte della cascata di Valbura, ci siamo avviati su 25-30 cm di neve. Davanti Elvio rotta", in fin dei conti l'idea è stata sua, poi io attento a non lasciare ulteriori impronte oltre alle sue!
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| Questo “maggiordomo”, tutto , ci ha dato il benvenuto a Pigara. Benvenuto che abbiamo accolto con vero piacere, tutti sudati e un po' di neve dentro gli scarponi, |
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| Primo!! |
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| Posati gli attrezzi un meritato riposino |
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| Lasciato il ristoro ci si avvia verso il castagneto |
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| L'amara sorpresa!! |
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| Ci siamo! E restiamo..... a bocca aperta!!! |
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| Il "Caduto", colpito non dalla neve ma dall'incuria, "vegliato" dal gemello!! |
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| GRAZIE! Un paio d'ore indimenticabili. |















